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author | Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> | 2019-02-04 22:30:47 +0100 |
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committer | Jonathan Corbet <corbet@lwn.net> | 2019-02-06 17:24:42 -0700 |
commit | 0c5e194947fc5ccc82bdd656d0efcd2d13b6e743 (patch) | |
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parent | 5eadc169fc80d483db88c9997d159ecf0e5fe21a (diff) |
doc:it_IT: add translations in process/
This patch adds the Italian translation for the following documents
in Documentation/process:
- applying-patches
- submit-checklist
- submitting-drivers
- changes
- stable api nonsense
Signed-off-by: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it>
Signed-off-by: Jonathan Corbet <corbet@lwn.net>
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diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst index 474b7e127893..793b5cc33403 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst @@ -3,6 +3,8 @@ .. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese: :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>` +.. _it_sphinxdoc: + Introduzione ============ diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/applying-patches.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/applying-patches.rst index f5e9c7d0b16d..1d30e5cd2a3d 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/applying-patches.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/applying-patches.rst @@ -1,13 +1,15 @@ .. include:: ../disclaimer-ita.rst :Original: :ref:`Documentation/process/applying-patches.rst <applying_patches>` - +:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> .. _it_applying_patches: -Applicare modifiche al kernel Linux -=================================== +Applicare patch al kernel Linux ++++++++++++++++++++++++++++++++ -.. warning:: +.. note:: - TODO ancora da tradurre + Questo documento è obsoleto. Nella maggior parte dei casi, piuttosto + che usare ``patch`` manualmente, vorrete usare Git. Per questo motivo + il documento non verrà tradotto. diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/changes.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/changes.rst index 956cf95a1214..d0874327f301 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/changes.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/changes.rst @@ -1,12 +1,495 @@ .. include:: ../disclaimer-ita.rst :Original: :ref:`Documentation/process/changes.rst <changes>` +:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> .. _it_changes: Requisiti minimi per compilare il kernel ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ -.. warning:: +Introduzione +============ - TODO ancora da tradurre +Questo documento fornisce una lista dei software necessari per eseguire i +kernel 4.x. + +Questo documento è basato sul file "Changes" del kernel 2.0.x e quindi le +persone che lo scrissero meritano credito (Jared Mauch, Axel Boldt, +Alessandro Sigala, e tanti altri nella rete). + +Requisiti minimi correnti +************************* + +Prima di pensare d'avere trovato un baco, aggiornate i seguenti programmi +**almeno** alla versione indicata! Se non siete certi della versione che state +usando, il comando indicato dovrebbe dirvelo. + +Questa lista presume che abbiate già un kernel Linux funzionante. In aggiunta, +non tutti gli strumenti sono necessari ovunque; ovviamente, se non avete un +modem ISDN, per esempio, probabilmente non dovreste preoccuparvi di +isdn4k-utils. + +====================== ================= ======================================== + Programma Versione minima Comando per verificare la versione +====================== ================= ======================================== +GNU C 4.6 gcc --version +GNU make 3.81 make --version +binutils 2.20 ld -v +flex 2.5.35 flex --version +bison 2.0 bison --version +util-linux 2.10o fdformat --version +kmod 13 depmod -V +e2fsprogs 1.41.4 e2fsck -V +jfsutils 1.1.3 fsck.jfs -V +reiserfsprogs 3.6.3 reiserfsck -V +xfsprogs 2.6.0 xfs_db -V +squashfs-tools 4.0 mksquashfs -version +btrfs-progs 0.18 btrfsck +pcmciautils 004 pccardctl -V +quota-tools 3.09 quota -V +PPP 2.4.0 pppd --version +isdn4k-utils 3.1pre1 isdnctrl 2>&1|grep version +nfs-utils 1.0.5 showmount --version +procps 3.2.0 ps --version +oprofile 0.9 oprofiled --version +udev 081 udevd --version +grub 0.93 grub --version || grub-install --version +mcelog 0.6 mcelog --version +iptables 1.4.2 iptables -V +openssl & libcrypto 1.0.0 openssl version +bc 1.06.95 bc --version +Sphinx\ [#f1]_ 1.3 sphinx-build --version +====================== ================= ======================================== + +.. [#f1] Sphinx è necessario solo per produrre la documentazione del Kernel + +Compilazione del kernel +*********************** + +GCC +--- + +La versione necessaria di gcc potrebbe variare a seconda del tipo di CPU nel +vostro calcolatore. + +Make +---- + +Per compilare il kernel vi servirà GNU make 3.81 o successivo. + +Binutils +-------- + +Il sistema di compilazione, dalla versione 4.13, per la produzione dei passi +intermedi, si è convertito all'uso di *thin archive* (`ar T`) piuttosto che +all'uso del *linking* incrementale (`ld -r`). Questo richiede binutils 2.20 o +successivo. + +pkg-config +---------- + +Il sistema di compilazione, dalla versione 4.18, richiede pkg-config per +verificare l'esistenza degli strumenti kconfig e per determinare le +impostazioni da usare in 'make {g,x}config'. Precedentemente pkg-config +veniva usato ma non verificato o documentato. + +Flex +---- + +Dalla versione 4.16, il sistema di compilazione, durante l'esecuzione, genera +un analizzatore lessicale. Questo richiede flex 2.5.35 o successivo. + +Bison +----- + +Dalla versione 4.16, il sistema di compilazione, durante l'esecuzione, genera +un parsificatore. Questo richiede bison 2.0 o successivo. + +Perl +---- + +Per compilare il kernel vi servirà perl 5 e i seguenti moduli ``Getopt::Long``, +``Getopt::Std``, ``File::Basename``, e ``File::Find``. + +BC +-- + +Vi servirà bc per compilare i kernel dal 3.10 in poi. + +OpenSSL +------- + +Il programma OpenSSL e la libreria crypto vengono usati per la firma dei moduli +e la gestione dei certificati; sono usati per la creazione della chiave e +la generazione della firma. + +Se la firma dei moduli è abilitata, allora vi servirà openssl per compilare il +kernel 3.7 e successivi. Vi serviranno anche i pacchetti di sviluppo di +openssl per compilare il kernel 4.3 o successivi. + + +Strumenti di sistema +******************** + +Modifiche architetturali +------------------------ + +DevFS è stato reso obsoleto da udev +(http://www.kernel.org/pub/linux/utils/kernel/hotplug/) + +Il supporto per UID a 32-bit è ora disponibile. Divertitevi! + +La documentazione delle funzioni in Linux è una fase di transizione +verso una documentazione integrata nei sorgenti stessi usando dei commenti +formattati in modo speciale e posizionati vicino alle funzioni che descrivono. +Al fine di arricchire la documentazione, questi commenti possono essere +combinati con i file ReST presenti in Documentation/; questi potranno +poi essere convertiti in formato PostScript, HTML, LaTex, ePUB o PDF. +Per convertire i documenti da ReST al formato che volete, avete bisogno di +Sphinx. + +Util-linux +---------- + +Le versioni più recenti di util-linux: forniscono il supporto a ``fdisk`` per +dischi di grandi dimensioni; supportano le nuove opzioni di mount; riconoscono +più tipi di partizioni; hanno un fdformat che funziona con i kernel 2.4; +e altre chicche. Probabilmente vorrete aggiornarlo. + +Ksymoops +-------- + +Se l'impensabile succede e il kernel va in oops, potrebbe servirvi lo strumento +ksymoops per decodificarlo, ma nella maggior parte dei casi non vi servirà. +Generalmente è preferibile compilare il kernel con l'opzione ``CONFIG_KALLSYMS`` +cosicché venga prodotto un output più leggibile che può essere usato così com'è +(produce anche un output migliore di ksymoops). Se per qualche motivo il +vostro kernel non è stato compilato con ``CONFIG_KALLSYMS`` e non avete modo di +ricompilarlo e riprodurre l'oops con quell'opzione abilitata, allora potete +usare ksymoops per decodificare l'oops. + +Mkinitrd +-------- + +I cambiamenti della struttura in ``/lib/modules`` necessita l'aggiornamento di +mkinitrd. + +E2fsprogs +--------- + +L'ultima versione di ``e2fsprogs`` corregge diversi bachi in fsck e debugfs. +Ovviamente, aggiornarlo è una buona idea. + +JFSutils +-------- + +Il pacchetto ``jfsutils`` contiene programmi per il file-system JFS. +Sono disponibili i seguenti strumenti: + +- ``fsck.jfs`` - avvia la ripetizione del log delle transizioni, e verifica e + ripara una partizione formattata secondo JFS + +- ``mkfs.jfs`` - crea una partizione formattata secondo JFS + +- sono disponibili altri strumenti per il file-system. + +Reiserfsprogs +------------- + +Il pacchetto reiserfsprogs dovrebbe essere usato con reiserfs-3.6.x (Linux +kernel 2.4.x). Questo è un pacchetto combinato che contiene versioni +funzionanti di ``mkreiserfs``, ``resize_reiserfs``, ``debugreiserfs`` e +``reiserfsck``. Questi programmi funzionano sulle piattaforme i386 e alpha. + +Xfsprogs +-------- + +L'ultima versione di ``xfsprogs`` contiene, fra i tanti, i programmi +``mkfs.xfs``, ``xfs_db`` e ``xfs_repair`` per il file-system XFS. +Dipendono dell'architettura e qualsiasi versione dalla 2.0.0 in poi +dovrebbe funzionare correttamente con la versione corrente del codice +XFS nel kernel (sono raccomandate le versioni 2.6.0 o successive per via +di importanti miglioramenti). + +PCMCIAutils +----------- + +PCMCIAutils sostituisce ``pcmica-cs``. Serve ad impostare correttamente i +connettori PCMCIA all'avvio del sistema e a caricare i moduli necessari per +i dispositivi a 16-bit se il kernel è stato modularizzato e il sottosistema +hotplug è in uso. + +Quota-tools +----------- + +Il supporto per uid e gid a 32 bit richiedono l'uso della versione 2 del +formato quota. La versione 3.07 e successive di quota-tools supportano +questo formato. Usate la versione raccomandata nella lista qui sopra o una +successiva. + +Micro codice per Intel IA32 +--------------------------- + +Per poter aggiornare il micro codice per Intel IA32, è stato aggiunto un +apposito driver; il driver è accessibile come un normale dispositivo a +caratteri (misc). Se non state usando udev probabilmente sarà necessario +eseguire i seguenti comandi come root prima di poterlo aggiornare:: + + mkdir /dev/cpu + mknod /dev/cpu/microcode c 10 184 + chmod 0644 /dev/cpu/microcode + +Probabilmente, vorrete anche il programma microcode_ctl da usare con questo +dispositivo. + +udev +---- + +``udev`` è un programma in spazio utente il cui scopo è quello di popolare +dinamicamente la cartella ``/dev`` coi dispositivi effettivamente presenti. +``udev`` sostituisce le funzionalità base di devfs, consentendo comunque +nomi persistenti per i dispositivi. + +FUSE +---- + +Serve libfuse 2.4.0 o successiva. Il requisito minimo assoluto è 2.3.0 ma +le opzioni di mount ``direct_io`` e ``kernel_cache`` non funzioneranno. + + +Rete +**** + +Cambiamenti generali +-------------------- + +Se per quanto riguarda la configurazione di rete avete esigenze di un certo +livello dovreste prendere in considerazione l'uso degli strumenti in ip-route2. + +Filtro dei pacchetti / NAT +-------------------------- + +Il codice per filtraggio dei pacchetti e il NAT fanno uso degli stessi +strumenti come nelle versioni del kernel antecedenti la 2.4.x (iptables). +Include ancora moduli di compatibilità per 2.2.x ipchains e 2.0.x ipdwadm. + +PPP +--- + +Il driver per PPP è stato ristrutturato per supportare collegamenti multipli e +per funzionare su diversi livelli. Se usate PPP, aggiornate pppd almeno alla +versione 2.4.0. + +Se non usate udev, dovete avere un file /dev/ppp che può essere creato da root +col seguente comando:: + + mknod /dev/ppp c 108 0 + +Isdn4k-utils +------------ + +Per via della modifica del campo per il numero di telefono, il pacchetto +isdn4k-utils dev'essere ricompilato o (preferibilmente) aggiornato. + +NFS-utils +--------- + +Nei kernel più antichi (2.4 e precedenti), il server NFS doveva essere +informato sui clienti ai quali si voleva fornire accesso via NFS. Questa +informazione veniva passata al kernel quando un cliente montava un file-system +mediante ``mountd``, oppure usando ``exportfs`` all'avvio del sistema. +exportfs prende le informazioni circa i clienti attivi da ``/var/lib/nfs/rmtab``. + +Questo approccio è piuttosto delicato perché dipende dalla correttezza di +rmtab, che non è facile da garantire, in particolare quando si cerca di +implementare un *failover*. Anche quando il sistema funziona bene, ``rmtab`` +ha il problema di accumulare vecchie voci inutilizzate. + +Sui kernel più recenti il kernel ha la possibilità di informare mountd quando +arriva una richiesta da una macchina sconosciuta, e mountd può dare al kernel +le informazioni corrette per l'esportazione. Questo rimuove la dipendenza con +``rmtab`` e significa che il kernel deve essere al corrente solo dei clienti +attivi. + +Per attivare questa funzionalità, dovete eseguire il seguente comando prima di +usare exportfs o mountd:: + + mount -t nfsd nfsd /proc/fs/nfsd + +Dove possibile, raccomandiamo di proteggere tutti i servizi NFS dall'accesso +via internet mediante un firewall. + +mcelog +------ + +Quando ``CONFIG_x86_MCE`` è attivo, il programma mcelog processa e registra +gli eventi *machine check*. Gli eventi *machine check* sono errori riportati +dalla CPU. Incoraggiamo l'analisi di questi errori. + + +Documentazione del kernel +************************* + +Sphinx +------ + +Per i dettaglio sui requisiti di Sphinx, fate riferimento a :ref:`it_sphinx_install` +in :ref:`Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst <it_sphinxdoc>` + +Ottenere software aggiornato +============================ + +Compilazione del kernel +*********************** + +gcc +--- + +- <ftp://ftp.gnu.org/gnu/gcc/> + +Make +---- + +- <ftp://ftp.gnu.org/gnu/make/> + +Binutils +-------- + +- <https://www.kernel.org/pub/linux/devel/binutils/> + +Flex +---- + +- <https://github.com/westes/flex/releases> + +Bison +----- + +- <ftp://ftp.gnu.org/gnu/bison/> + +OpenSSL +------- + +- <https://www.openssl.org/> + +Strumenti di sistema +******************** + +Util-linux +---------- + +- <https://www.kernel.org/pub/linux/utils/util-linux/> + +Kmod +---- + +- <https://www.kernel.org/pub/linux/utils/kernel/kmod/> +- <https://git.kernel.org/pub/scm/utils/kernel/kmod/kmod.git> + +Ksymoops +-------- + +- <https://www.kernel.org/pub/linux/utils/kernel/ksymoops/v2.4/> + +Mkinitrd +-------- + +- <https://code.launchpad.net/initrd-tools/main> + +E2fsprogs +--------- + +- <http://prdownloads.sourceforge.net/e2fsprogs/e2fsprogs-1.29.tar.gz> + +JFSutils +-------- + +- <http://jfs.sourceforge.net/> + +Reiserfsprogs +------------- + +- <http://www.kernel.org/pub/linux/utils/fs/reiserfs/> + +Xfsprogs +-------- + +- <ftp://oss.sgi.com/projects/xfs/> + +Pcmciautils +----------- + +- <https://www.kernel.org/pub/linux/utils/kernel/pcmcia/> + +Quota-tools +----------- + +- <http://sourceforge.net/projects/linuxquota/> + + +Microcodice Intel P6 +-------------------- + +- <https://downloadcenter.intel.com/> + +udev +---- + +- <http://www.freedesktop.org/software/systemd/man/udev.html> + +FUSE +---- + +- <https://github.com/libfuse/libfuse/releases> + +mcelog +------ + +- <http://www.mcelog.org/> + +Rete +**** + +PPP +--- + +- <ftp://ftp.samba.org/pub/ppp/> + +Isdn4k-utils +------------ + +- <ftp://ftp.isdn4linux.de/pub/isdn4linux/utils/> + +NFS-utils +--------- + +- <http://sourceforge.net/project/showfiles.php?group_id=14> + +Iptables +-------- + +- <http://www.iptables.org/downloads.html> + +Ip-route2 +--------- + +- <https://www.kernel.org/pub/linux/utils/net/iproute2/> + +OProfile +-------- + +- <http://oprofile.sf.net/download/> + +NFS-Utils +--------- + +- <http://nfs.sourceforge.net/> + +Documentazione del kernel +************************* + +Sphinx +------ + +- <http://www.sphinx-doc.org/> diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/stable-api-nonsense.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/stable-api-nonsense.rst index d4fa4abf8dd3..cdfc509b8566 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/stable-api-nonsense.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/stable-api-nonsense.rst @@ -1,13 +1,209 @@ .. include:: ../disclaimer-ita.rst :Original: :ref:`Documentation/process/stable-api-nonsense.rst <stable_api_nonsense>` - +:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> .. _it_stable_api_nonsense: L'interfaccia dei driver per il kernel Linux ============================================ -.. warning:: +(tutte le risposte alle vostre domande e altro) + +Greg Kroah-Hartman <greg@kroah.com> + +Questo è stato scritto per cercare di spiegare perché Linux **non ha +un'interfaccia binaria, e non ha nemmeno un'interfaccia stabile**. + +.. note:: + + Questo articolo parla di interfacce **interne al kernel**, non delle + interfacce verso lo spazio utente. + + L'interfaccia del kernel verso lo spazio utente è quella usata dai + programmi, ovvero le chiamate di sistema. Queste interfacce sono **molto** + stabili nel tempo e non verranno modificate. Ho vecchi programmi che sono + stati compilati su un kernel 0.9 (circa) e tuttora funzionano sulle versioni + 2.6 del kernel. Queste interfacce sono quelle che gli utenti e i + programmatori possono considerare stabili. + +Riepilogo generale +------------------ + +Pensate di volere un'interfaccia del kernel stabile, ma in realtà non la +volete, e nemmeno sapete di non volerla. Quello che volete è un driver +stabile che funzioni, e questo può essere ottenuto solo se il driver si trova +nei sorgenti del kernel. Ci sono altri vantaggi nell'avere il proprio driver +nei sorgenti del kernel, ognuno dei quali hanno reso Linux un sistema operativo +robusto, stabile e maturo; questi sono anche i motivi per cui avete scelto +Linux. + +Introduzione +------------ + +Solo le persone un po' strambe vorrebbero scrivere driver per il kernel con +la costante preoccupazione per i cambiamenti alle interfacce interne. Per il +resto del mondo, queste interfacce sono invisibili o non di particolare +interesse. + +Innanzitutto, non tratterò **alcun** problema legale riguardante codice +chiuso, nascosto, avvolto, blocchi binari, o qualsia altra cosa che descrive +driver che non hanno i propri sorgenti rilasciati con licenza GPL. Per favore +fate riferimento ad un avvocato per qualsiasi questione legale, io sono un +programmatore e perciò qui vi parlerò soltanto delle questioni tecniche (non +per essere superficiali sui problemi legali, sono veri e dovete esserne a +conoscenza in ogni circostanza). + +Dunque, ci sono due tematiche principali: interfacce binarie del kernel e +interfacce stabili nei sorgenti. Ognuna dipende dall'altra, ma discuteremo +prima delle cose binarie per toglierle di mezzo. + +Interfaccia binaria del kernel +------------------------------ + +Supponiamo d'avere un'interfaccia stabile nei sorgenti del kernel, di +conseguenza un'interfaccia binaria dovrebbe essere anche'essa stabile, giusto? +Sbagliato. Prendete in considerazione i seguenti fatti che riguardano il +kernel Linux: + + - A seconda della versione del compilatore C che state utilizzando, diverse + strutture dati del kernel avranno un allineamento diverso, e possibilmente + un modo diverso di includere le funzioni (renderle inline oppure no). + L'organizzazione delle singole funzioni non è poi così importante, ma la + spaziatura (*padding*) nelle strutture dati, invece, lo è. + + - In base alle opzioni che sono state selezionate per generare il kernel, + un certo numero di cose potrebbero succedere: + + - strutture dati differenti potrebbero contenere campi differenti + - alcune funzioni potrebbero non essere implementate (per esempio, + alcuni *lock* spariscono se compilati su sistemi mono-processore) + - la memoria interna del kernel può essere allineata in differenti modi + a seconda delle opzioni di compilazione. + + - Linux funziona su una vasta gamma di architetture di processore. Non esiste + alcuna possibilità che il binario di un driver per un'architettura funzioni + correttamente su un'altra. + +Alcuni di questi problemi possono essere risolti compilando il proprio modulo +con la stessa identica configurazione del kernel, ed usando la stessa versione +del compilatore usato per compilare il kernel. Questo è sufficiente se volete +fornire un modulo per uno specifico rilascio su una specifica distribuzione +Linux. Ma moltiplicate questa singola compilazione per il numero di +distribuzioni Linux e il numero dei rilasci supportati da quest'ultime e vi +troverete rapidamente in un incubo fatto di configurazioni e piattaforme +hardware (differenti processori con differenti opzioni); dunque, anche per il +singolo rilascio di un modulo, dovreste creare differenti versioni dello +stesso. + +Fidatevi, se tenterete questa via, col tempo, diventerete pazzi; l'ho imparato +a mie spese molto tempo fa... + + +Interfaccia stabile nei sorgenti del kernel +------------------------------------------- + +Se parlate con le persone che cercano di mantenere aggiornato un driver per +Linux ma che non si trova nei sorgenti, allora per queste persone l'argomento +sarà "ostico". + +Lo sviluppo del kernel Linux è continuo e viaggia ad un ritmo sostenuto, e non +rallenta mai. Perciò, gli sviluppatori del kernel trovano bachi nelle +interfacce attuali, o trovano modi migliori per fare le cose. Se le trovano, +allora le correggeranno per migliorarle. In questo frangente, i nomi delle +funzioni potrebbero cambiare, le strutture dati potrebbero diventare più grandi +o più piccole, e gli argomenti delle funzioni potrebbero essere ripensati. +Se questo dovesse succedere, nello stesso momento, tutte le istanze dove questa +interfaccia viene utilizzata verranno corrette, garantendo che tutto continui +a funzionare senza problemi. + +Portiamo ad esempio l'interfaccia interna per il sottosistema USB che ha subito +tre ristrutturazioni nel corso della sua vita. Queste ristrutturazioni furono +fatte per risolvere diversi problemi: + + - È stato fatto un cambiamento da un flusso di dati sincrono ad uno + asincrono. Questo ha ridotto la complessità di molti driver e ha + aumentato la capacità di trasmissione di tutti i driver fino a raggiungere + quasi la velocità massima possibile. + - È stato fatto un cambiamento nell'allocazione dei pacchetti da parte del + sottosistema USB per conto dei driver, cosicché ora i driver devono fornire + più informazioni al sottosistema USB al fine di correggere un certo numero + di stalli. + +Questo è completamente l'opposto di quello che succede in alcuni sistemi +operativi proprietari che hanno dovuto mantenere, nel tempo, il supporto alle +vecchie interfacce USB. I nuovi sviluppatori potrebbero usare accidentalmente +le vecchie interfacce e sviluppare codice nel modo sbagliato, portando, di +conseguenza, all'instabilità del sistema. + +In entrambe gli scenari, gli sviluppatori hanno ritenuto che queste importanti +modifiche erano necessarie, e quindi le hanno fatte con qualche sofferenza. +Se Linux avesse assicurato di mantenere stabile l'interfaccia interna, si +sarebbe dovuto procedere alla creazione di una nuova, e quelle vecchie, e +mal funzionanti, avrebbero dovuto ricevere manutenzione, creando lavoro +aggiuntivo per gli sviluppatori del sottosistema USB. Dato che gli +sviluppatori devono dedicare il proprio tempo a questo genere di lavoro, +chiedergli di dedicarne dell'altro, senza benefici, magari gratuitamente, non +è contemplabile. + +Le problematiche relative alla sicurezza sono molto importanti per Linux. +Quando viene trovato un problema di sicurezza viene corretto in breve tempo. +A volte, per prevenire il problema di sicurezza, si sono dovute cambiare +delle interfacce interne al kernel. Quando è successo, allo stesso tempo, +tutti i driver che usavano quelle interfacce sono stati aggiornati, garantendo +la correzione definitiva del problema senza doversi preoccupare di rivederlo +per sbaglio in futuro. Se non si fossero cambiate le interfacce interne, +sarebbe stato impossibile correggere il problema e garantire che non si sarebbe +più ripetuto. + +Nel tempo le interfacce del kernel subiscono qualche ripulita. Se nessuno +sta più usando un'interfaccia, allora questa verrà rimossa. Questo permette +al kernel di rimanere il più piccolo possibile, e garantisce che tutte le +potenziali interfacce sono state verificate nel limite del possibile (le +interfacce inutilizzate sono impossibili da verificare). + + +Cosa fare +--------- + +Dunque, se avete un driver per il kernel Linux che non si trova nei sorgenti +principali del kernel, come sviluppatori, cosa dovreste fare? Rilasciare un +file binario del driver per ogni versione del kernel e per ogni distribuzione, +è un incubo; inoltre, tenere il passo con tutti i cambiamenti del kernel è un +brutto lavoro. + +Semplicemente, fate sì che il vostro driver per il kernel venga incluso nei +sorgenti principali (ricordatevi, stiamo parlando di driver rilasciati secondo +una licenza compatibile con la GPL; se il vostro codice non ricade in questa +categoria: buona fortuna, arrangiatevi, siete delle sanguisughe) + +Se il vostro driver è nei sorgenti del kernel e un'interfaccia cambia, il +driver verrà corretto immediatamente dalla persona che l'ha modificata. Questo +garantisce che sia sempre possibile compilare il driver, che funzioni, e tutto +con un minimo sforzo da parte vostra. + +Avere il proprio driver nei sorgenti principali del kernel ha i seguenti +vantaggi: + + - La qualità del driver aumenterà e i costi di manutenzione (per lo + sviluppatore originale) diminuiranno. + - Altri sviluppatori aggiungeranno nuove funzionalità al vostro driver. + - Altri persone troveranno e correggeranno bachi nel vostro driver. + - Altri persone troveranno degli aggiustamenti da fare al vostro driver. + - Altri persone aggiorneranno il driver quando è richiesto da un cambiamento + di un'interfaccia. + - Il driver sarà automaticamente reso disponibile in tutte le distribuzioni + Linux senza dover chiedere a nessuna di queste di aggiungerlo. + +Dato che Linux supporta più dispositivi di qualsiasi altro sistema operativo, +e che girano su molti più tipi di processori di qualsiasi altro sistema +operativo; ciò dimostra che questo modello di sviluppo qualcosa di giusto, +dopo tutto, lo fa :) + + + +------ - TODO ancora da tradurre +Dei ringraziamenti vanno a Randy Dunlap, Andrew Morton, David Brownell, +Hanna Linder, Robert Love, e Nishanth Aravamudan per la loro revisione +e per i loro commenti sulle prime bozze di questo articolo. diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst index b6b4dd94a660..70e65a7b3620 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/submit-checklist.rst @@ -1,12 +1,131 @@ .. include:: ../disclaimer-ita.rst :Original: :ref:`Documentation/process/submit-checklist.rst <submitchecklist>` +:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> .. _it_submitchecklist: -Lista delle cose da fare per inviare una modifica al kernel Linux -~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ +Lista delle verifiche da fare prima di inviare una patch per il kernel Linux +~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ -.. warning:: +Qui troverete una lista di cose che uno sviluppatore dovrebbe fare per +vedere le proprie patch accettate più rapidamente. - TODO ancora da tradurre +Tutti questi punti integrano la documentazione fornita riguardo alla +sottomissione delle patch, in particolare +:ref:`Documentation/translations/it_IT/process/submitting-patches.rst <it_submittingpatches>`. + +1) Se state usando delle funzionalità del kernel allora includete (#include) + i file che le dichiarano/definiscono. Non dipendente dal fatto che un file + d'intestazione include anche quelli usati da voi. + +2) Compilazione pulita: + + a) con le opzioni ``CONFIG`` negli stati ``=y``, ``=m`` e ``=n``. Nessun + avviso/errore di ``gcc`` e nessun avviso/errore dal linker. + + b) con ``allnoconfig``, ``allmodconfig`` + + c) quando si usa ``O=builddir`` + +3) Compilare per diverse architetture di processore usando strumenti per + la cross-compilazione o altri. + +4) Una buona architettura per la verifica della cross-compilazione è la ppc64 + perché tende ad usare ``unsigned long`` per le quantità a 64-bit. + +5) Controllate lo stile del codice della vostra patch secondo le direttive + scritte in :ref:`Documentation/translations/it_IT/process/coding-style.rst <it_codingstyle>`. + Prima dell'invio della patch, usate il verificatore di stile + (``script/checkpatch.pl``) per scovare le violazioni più semplici. + Dovreste essere in grado di giustificare tutte le violazioni rimanenti nella + vostra patch. + +6) Le opzioni ``CONFIG``, nuove o modificate, non scombussolano il menu + di configurazione e sono preimpostate come disabilitate a meno che non + soddisfino i criteri descritti in ``Documentation/kbuild/kconfig-language.txt`` + alla punto "Voci di menu: valori predefiniti". + +7) Tutte le nuove opzioni ``Kconfig`` hanno un messaggio di aiuto. + +8) La patch è stata accuratamente revisionata rispetto alle più importanti + configurazioni ``Kconfig``. Questo è molto difficile da fare + correttamente - un buono lavoro di testa sarà utile. + +9) Verificare con sparse. + +10) Usare ``make checkstack`` e ``make namespacecheck`` e correggere tutti i + problemi rilevati. + + .. note:: + + ``checkstack`` non evidenzia esplicitamente i problemi, ma una funzione + che usa più di 512 byte sullo stack è una buona candidata per una + correzione. + +11) Includete commenti :ref:`kernel-doc <kernel_doc>` per documentare API + globali del kernel. Usate ``make htmldocs`` o ``make pdfdocs`` per + verificare i commenti :ref:`kernel-doc <kernel_doc>` ed eventualmente + correggerli. + +12) La patch è stata verificata con le seguenti opzioni abilitate + contemporaneamente: ``CONFIG_PREEMPT``, ``CONFIG_DEBUG_PREEMPT``, + ``CONFIG_DEBUG_SLAB``, ``CONFIG_DEBUG_PAGEALLOC``, ``CONFIG_DEBUG_MUTEXES``, + ``CONFIG_DEBUG_SPINLOCK``, ``CONFIG_DEBUG_ATOMIC_SLEEP``, + ``CONFIG_PROVE_RCU`` e ``CONFIG_DEBUG_OBJECTS_RCU_HEAD``. + +13) La patch è stata compilata e verificata in esecuzione con, e senza, + le opzioni ``CONFIG_SMP`` e ``CONFIG_PREEMPT``. + +14) Se la patch ha effetti sull'IO dei dischi, eccetera: allora dev'essere + verificata con, e senza, l'opzione ``CONFIG_LBDAF``. + +15) Tutti i percorsi del codice sono stati verificati con tutte le funzionalità + di lockdep abilitate. + +16) Tutti i nuovi elementi in ``/proc`` sono documentati in ``Documentation/``. + +17) Tutti i nuovi parametri d'avvio del kernel sono documentati in + ``Documentation/admin-guide/kernel-parameters.rst``. + +18) Tutti i nuovi parametri dei moduli sono documentati con ``MODULE_PARM_DESC()``. + +19) Tutte le nuove interfacce verso lo spazio utente sono documentate in + ``Documentation/ABI/``. Leggete ``Documentation/ABI/README`` per maggiori + informazioni. Le patch che modificano le interfacce utente dovrebbero + essere inviate in copia anche a linux-api@vger.kernel.org. + +20) Verifica che il kernel passi con successo ``make headers_check`` + +21) La patch è stata verificata con l'iniezione di fallimenti in slab e + nell'allocazione di pagine. Vedere ``Documentation/fault-injection/``. + + Se il nuovo codice è corposo, potrebbe essere opportuno aggiungere + l'iniezione di fallimenti specifici per il sottosistema. + +22) Il nuovo codice è stato compilato con ``gcc -W`` (usate + ``make EXTRA_CFLAGS=-W``). Questo genererà molti avvisi, ma è ottimo + per scovare bachi come "warning: comparison between signed and unsigned". + +23) La patch è stata verificata dopo essere stata inclusa nella serie di patch + -mm; questo al fine di assicurarsi che continui a funzionare assieme a + tutte le altre patch in coda e i vari cambiamenti nei sottosistemi VM, VFS + e altri. + +24) Tutte le barriere di sincronizzazione {per esempio, ``barrier()``, + ``rmb()``, ``wmb()``} devono essere accompagnate da un commento nei + sorgenti che ne spieghi la logica: cosa fanno e perché. + +25) Se la patch aggiunge nuove chiamate ioctl, allora aggiornate + ``Documentation/ioctl/ioctl-number.txt``. + +26) Se il codice che avete modificato dipende o usa una qualsiasi interfaccia o + funzionalità del kernel che è associata a uno dei seguenti simboli + ``Kconfig``, allora verificate che il kernel compili con diverse + configurazioni dove i simboli sono disabilitati e/o ``=m`` (se c'è la + possibilità) [non tutti contemporaneamente, solo diverse combinazioni + casuali]: + + ``CONFIG_SMP``, ``CONFIG_SYSFS``, ``CONFIG_PROC_FS``, ``CONFIG_INPUT``, + ``CONFIG_PCI``, ``CONFIG_BLOCK``, ``CONFIG_PM``, ``CONFIG_MAGIC_SYSRQ``, + ``CONFIG_NET``, ``CONFIG_INET=n`` (ma l'ultimo con ``CONFIG_NET=y``). diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-drivers.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-drivers.rst index 16df950ef808..dadd77e47613 100644 --- a/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-drivers.rst +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/submitting-drivers.rst @@ -1,12 +1,16 @@ .. include:: ../disclaimer-ita.rst :Original: :ref:`Documentation/process/submitting-drivers.rst <submittingdrivers>` +:Translator: Federico Vaga <federico.vaga@vaga.pv.it> .. _it_submittingdrivers: Sottomettere driver per il kernel Linux ======================================= -.. warning:: +.. note:: - TODO ancora da tradurre + Questo documento è vecchio e negli ultimi anni non è stato più aggiornato; + dovrebbe essere aggiornato, o forse meglio, rimosso. La maggior parte di + quello che viene detto qui può essere trovato anche negli altri documenti + dedicati allo sviluppo. Per questo motivo il documento non verrà tradotto. |